Dalla Regione aiuti alle scuole paritarie
- nicoscopelliti
- 18 apr 2020
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VENEZIA - «Condivido la preoccupazione per il rischio di “bancarotta” espressa dai superiori degli ordini religiosi per le scuole paritarie». L’assessore regionale all’istruzione e formazione, Elena Donazzan (nella foto), fa proprio il grido di dolore che proviene dal mondo delle scuole cattoliche paritarie, chiuse da febbraio e senza proventi per pagare i dipendenti. «In Veneto queste scuole offrono – ricorda l’assessore - un servizio educativo a due terzi delle famiglie con figli da 0 a 6 anni, e per quelle della primaria e dei gradi successivi, una qualità figlia di una tradizione radicata e rispettata.La Regione Veneto è a fianco di queste scuole da sempre – fa presente l’assessore - anche in quest’ultima drammatica fase, nella quale abbiamo previsto l’estensione della cassa integrazione in deroga anche agli enti gestori della formazione professionale e delle scuole paritarie e a tutti i dipendenti delle scuole gestite dalle Ipab che, in quanto enti di diritti pubblico sarebbero rimasti esclusi dai provvedimenti governativi. Lo sforzo economico compiuto con la nuova previsione di bilancio ci ha consentito di recuperare 7 milioni di euro, che destineremo prioritariamente ai gestori e ai dipendenti delle scuole paritarie. Ma ora – conclude Donazzan - c’è bisogno di una risposta significativa da parte dello Stato».

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